Manutenzione tappeto erboso sintetico
MANUTENZIONE TAPPETO ERBOSO IN SINTETICO 3g
Le operazioni da farsi sul tappeto erboso sintetico sono concettualmente simili al tappeto naturale, se si desidera un terreno di gioco performante e duraturo (10-15 anni).
I costi, sia delle attrezzature sia delle operazioni, sono più contenuti dei campi in naturale, grazie anche all’assenza di malattie e alle condizioni climatiche che non interferiscono molto.
I problemi classici sono:
- Temperatura
- Compattazione
- Ridistribuzione dell’intaso
- Sostituzione parziale o totale dell’intaso
- Pulizia / disinfestazione / disinfettazione
1- Bisogna innaffiarlo ogni volta secondo necessità per mantenere la temperatura dell’intaso inferiore a 35 gradi (meno problematico se in sabbia).
Fate presente che l’intaso avrà una temperatura superiore a quella dell’aria del 20%; ciò significa che dai 25 gradi dell’aria in su bisognerebbe intervenire.
Il danno probabile è che con il calore l’intaso si incolli e si secchi, quindi la superficie di gioco diventi dura e ondulata e sia necessario poi decompattarlo.
I l materiale di intaso surriscaldandosi perde elasticità e si irrigidisce.
Se il danno è relativo basta passare con spazzole ma se è più grave è necessario utilizzare spazzole e rastrelli a denti speciali.
2- Settimanalmente o più, a seconda dell’utilizzo del terreno, bisogna livellarlo.
Giocando, come sui campi in naturale, anche i sintetici si usurano maggiormente in alcuni punti; in questi il materiale di intaso si sposta creando buche o avvallamenti e bisogna quindi ridistribuire il materiale.
Se fatto spesso, basta la rete in gomma (tutti i giorni di punta); in alternativa si può usare la spazzola. Se fatto raramente, serve il rastrello per spaccare la superficie e la spazzola posteriore per ridistribuire l’intaso.
3- Mensilmente, sempre per uso intenso, bisognerebbe decompattare il terreno con rastrello, usandolo sempre in senso longitudinale e mai laterale, poiché potrebbe sollevare il tappeto erboso sintetico (normalmente montato in strisce di4 mcirca in senso longitudinale).
4- E’ inoltre necessario pulire il campo di gioco in superficie ed eventualmente con aspiratore in grado di lavorare fino ad una profondità di 2-3 cmo con macchinari che arrivano fino a 5 cm.
In pratica queste macchine aspirano tutte le sporcizie che cadono sul tappeto di gioco con la parte superficiale dell’intaso: lo sporco entra in un contenitore, l’intaso ricade sul terreno dopo essere passato in un valio disponibile con varie maglie.
Il terreno di gioco va pulito anche da foglie, sigarette e carte. A questo scopo offriamo il trattore Countax con spazzola e cesto posteriore, oppure contenitori da applicare alle spazzole.
5- Annualmente bisogna anche controllare la quantità di intaso presente sul terreno di gioco e quindi decidere o meno se distribuire materiale nuovo con uno spandisabbia.
Dopo alcuni anni di vita potrebbe essere necessario sostituire parzialmente o totalmente l’intaso, operazione che si può praticare con vari macchinari.
Asportare tutto o parte dell’intaso per poi sostituirlo con il nuovo.
6- Ultima operazione, ma non meno importante, è la prevenzione di malattie ed ogni genere di propagazione di queste. Il terreno da gioco deve essere disinfettato tramite l’uso di prodotti chimici.
Attualmente non esiste nessuna regola in merito da parte della federazione gioco calcio, ma sappiate che negli Usa è già esistente.
In certe situazioni è poi necessario eliminare il muschio creatosi in zone dove il drenaggio è scarso.
Se i terreni di gioco sono di vecchia generazione, cioè in sabbia, anche questa con il tempo e lo stress da gioco si compatta e quindi bisogna decompattarla e ridistribuirla.
In realtà piccole o medio piccole, dove c’è sia il campo naturale sia il sintetico, si può consigliare il trattorino Countax, che grazie alla spazzola posteriore può essere usato su entrambi i campi (non usando le lame nel sintetico). Può trainare la rete o i rastrelli.
Fare il resto sul campo naturale.
QUAL E’ IL PROBLEMA TECNICO SE NON SI FA MANUTENZIONE
Esistono vari tipi di tappeto artificiale che si differenziano per il tipo di materiale e la quantità, ma per capirci possiamo generalizzare dicendo che il filo d’erba è lungo dai 4 ai6 cme solo l’ultimo centimetro esce dall’intaso (cioè dal materiale distribuito sul tappeto); in questo modo il materiale mantiene diritto il filo d’erba e quindi riproduce più o meno fedelmente le condizioni di un campo naturale.
Come già accennato, giocando si asporta e si sposta materiale, di conseguenza si formano buche e zone dove l’erba lunga 4 o6 cmè scoperta per 2 o3 cm. Giocando si piegano/schiacciano i fili d’erba e insistendo si rompono. In breve tempo ci si trova con un filo d’erba lungo 3-4 cm, un intaso che potrebbe essere più alto di 3-4 cme quindi un terreno di gioco sconnesso e poco performante, ma soprattutto pericoloso per storte o cadute più o meno gravi.
Intervenendo in tempo si può pensare di asportare una piccola parte di intaso e livellare il tutto, ma se è troppo tardi il terreno di gioco sarà irreparabilmente rovinato.
OPERAZIONI GIORNALIERE
- Spazzolare il campo per togliere sporcizia, foglie, carte, mozziconi di sigarette, cicche etc. che prima o poi lo intaserebbero formando uno strato non drenante e ideale per il muschio.
- Spazzolare il campo senza raccolta se si ha un uso intenso della superficie (estate).
OPERAZIONI SETTIMANALI (tempo stimato: 8 ore a campo per settimana)
- Spazzolare per:
-risollevare l’erba piegata
-ridistribuire l’intaso
-cambiare il verso dell’erba per raddrizzarla. Ogni volta cambiare verso/direzione, da verticale a diagonale e orizzontale, verso destra e verso sinistra.
-cambiare verso dell’erba per ridurre l’esposizione al sole che sbiadisce il colore.
OPERAZIONI MENSILI
- Misurazione altezza intaso:
-dopo forti piogge l’intaso si muove. Più sono le zone vuote e più aumenta il materiale che si sposta e va ridistribuito.
OPERAZIONI ANNUALI
- Intervento anti muschio
- Intervento diserbo
- Disinfettazione ( negli Usa la NCAA si occupa dell’ispezione sui campi)
OPERAZIONI VARIE
- All’occorrenza bisogna irrigare, tracciare le linee con colore bianco, ricucire zone strappate, raccogliere metalli, anelli, catenine, etc. molto pericolosi per le cadute.
OPERAZIONI STRAORDINARIE
- Pulizia dell’intaso tramite grossi aspiratori (i primi 3 -5 millimetri)
- Ogni 6-10 anni sostituzione parziale/totale intaso